"Dormo a scuola: se vado a casa papà mi picchia"

Un ragazzino di 15anni ha tentato di nascondersi a scuola per evitare di tornare a casa dal padre

“Resto a scuola, dormo qui, a casa a prendere botte da mio padre non ci torno”. E’ la storia di un ragazzino di 15anni di Pomigliano D’Arco che frequenta il liceo a Marigliano. Il ragazzo all’uscita di scuola, sabato, ha lasciato lo zaino all’interno dell’Istituto edè tornato in classe invece di andar via coi compagni per tornare a casa, tentando di restare nella scuola chiusa invece di star fuori.  La cosa però è stata notata dagli agenti della Polizia Locale che hanno raggiunto il ragazzo all’interno dell’istituto e gli hanno chiesto il perché di quell’atteggiamento: lui ha spiegato, sfogandosi, che avrebbe preferito passare la notte a scuola piuttosto che andare a casa. Ciò per via delle presunte violenze del padre anche quella mattina stessa, perpetrate ai suoi danni e contro la madre. Al termine dello sfogo raccolto dalla Polizia Locale il ragazzo ha trovato il coraggio di denunciare il genitore, poco dopo alla sua denuncia si è unita anche quella della madre.
ottopagine

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

TFA sostegno V ciclo, le Università emaneranno i bandi con data presentazione domanda e tasse da pagare

Next Article

Le misure sulla scuola del decreto Milleproroghe

Related Posts
Leggi di più

Niente gita per uno studente disabile, bufera su una scuola di Torino

Caso all'istituto superiore “Niccolò Tommaseo” dove il consiglio di classe ha dato l'ok solo agli studenti più meritevoli di partecipare a un viaggio di istruzione a Milano nella sede di Radio24. Tra gli esclusi chi ha disturbi dell'apprendimento e un ragazzo con disabilità. Critiche anche dal ministro Valditara.