Entro il 15 maggio i docenti delle scuole superiori devono ultimare il documento del Consiglio di Classe, anche conosciuto come documento del 15 maggio. Nel documento devono essere indicati programmi, esperienze e attività svolte in classe (incluse Cittadinanza e Costituzione e alternanza scuola lavoro) durante l’ultimo anno scolastico dagli studenti. Dallo stesso documento la commissione della Maturità 2019 partirà per proporre i materiali da mettere dentro le buste dell’orale.
Quest’anno il documento del 15 maggio assume ancora più importanza a causa dei cambiamenti che ha subito l’orale maturità 2019. Il colloquio comincerà con un materiale estratto dal candidato il giorno dell’orale. Tutti i materiali e i documenti inseriti nelle buste scelti dalla commissione in base alle indicazioni del documento del 15 maggio che, anche se non potrà indicare i materiali da mettere nelle buste, dovrà comunque tutto quello che si è svolto in classe. Alcuni insegnanti scelgono di far firmare il documento del 15 maggio ai propri maturandi. Ma è davvero necessario? In realtà non esiste una normativa che prevede la firma dei programmi da parte degli studenti della maturità 2019: che i vostri docenti scelgano o meno di farvi firmare i programmi, questo non cambia nulla.
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