Pisa, 24 gennaio 2019 – “Mi pento di aver partecipato all’occupazione della scuolae chiedo scusa innanzitutto al preside poi a tutti i professori e all’istituto”. Sono le parole rilasciate ai microfoni di ‘Mattino Cinque‘ da uno degli studenti incappicciati che, nella notte fra domenica 20 e lunedì 21 gennaio, hanno occupato e vandalizzato l’istituto alberghiero Matteotti. Ha la voce sommessa ora quel giovane che solo tre giorni fa alle telecamere di Rtv38 gridava baldanzoso e senza alcuna paura che il suo intento, come quello degli altri giovani che hanno occupato il Matteotti, era quello di “umiliare la scuola, perché il preside non ci ascolta”.
Ora lo studente si dissocia in maniera netta da quelle parole proferite con tanta rabbia. “Era un momento di grande agitazione. Stavamo scappando perché erano entrati i professori. Ma mi pento di quello che ho detto, non ero cosciente quado ho detto quelle cose. I miei genitori sono arrabbiati. Mi sono fatto trascinare un’ po’ troppo. Potessi tornare indietro me ne starei a casa”. Il cronista di Mattino Cinque intervista poi la madre del ragazzo che non nega la grande collera della famiglia: “Mio marito lo voleva ammazzare. Ora nostro figlio ne pagherà le conseguenze e si assumerà le sue responsabilità. Sono molto arrabbiata con lui, gli abbiamo dato dei valori e vogliamo che siano rispettati”.
Related Posts
Prove invalsi 2024, al via a maggio per scuola primaria e secondaria: calendario e scioperi
Si parte il 7 maggio con la prova di Italiano, ma il 9 con la protesta Cobas potrebbe saltare quella di matematica
3 Maggio 2024
Stop all’alternanza scuola-lavoro: anche gli studenti scendono in piazza per il 1 Maggio
A Firenze in programma la manifestazione nazionale di Osa e Cambiare Rotta.
29 Aprile 2024
Lettere con minacce ed escrementi alla preside “antifascista” di Firenze: “Se fossi stata un uomo non le avrei ricevute”
La dirigente scolastica, che un anno fa scrisse una circolare dopo un pestaggio avvenuto davanti al liceo Michelangelo, ha presentato denuncia alla Digos.
29 Aprile 2024
“A scuola classi separate per i disabili”, è bufera su Vannacci. Imbarazzo nel centrodestra
Giorgetti: "Non è della Lega". La Cei: "Così si torna ai ghetti e agli anni bui"
29 Aprile 2024