Il bilancio consuntivo 2007 dell’Università di Trento, approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, conferma la crescita dell’ateneo: ricavi e contributi per 138 milioni di euro e un investimento per l’edilizia di 22 milioni. I costi principali riguardano personale (72 milioni) e servizi (42 milioni). Il blocco dei finanziamenti nazionali e l’azzeramento delle risorse ministeriali dedicate alla ricerca, però, sono motivo di preoccupazione anche per una realtà accademica solida come quella trentina.
Il conto economico evidenzia ricavi e contributi per 137.983.909 euro a fronte di spese e oneri per 135.577.490 euro. Il saldo dei proventi e oneri finanziari e straordinari è in flessione rispetto all’esercizio precedente ma comunque positivo per 323.790 euro e il risultato, al netto delle imposte, è positivo per 2.651.492 euro.
“Il risultato fatto registrare nel 2007 – commenta il rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi – è molto positivo perché, malgrado le note difficoltà, l’Università di Trento mostra una tendenza di crescita in netto contrasto con la realtà nazionale”. E aggiunge: “Tuttavia non mancano le preoccupazioni per il futuro. Nel corso del 2007 ci sono stati un sostanziale blocco dei finanziamenti nazionali e un azzeramento delle risorse ministeriali dedicate alla ricerca. Se tale situazione dovesse perdurare nel corso dei prossimi anni, anche l’Università di Trento rischierebbe di subire contraccolpi finanziari che avrebbero un effetto pesantemente negativo sulle nostre possibilità di sviluppo”.
Osservando i dati, la componente principale dei ricavi corrisponde al contributo in conto esercizio proveniente dallo Stato, che si assesta intorno a 73,7 milioni di euro, in leggero aumento dell’1,8% rispetto al 2006. Complessivamente, l’ammontare dei contributi in conto esercizio (Stato, Provincia autonoma di Trento, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Unione europea e altri enti) corrisponde a 100,4 milioni di euro con un aumento del 6,1% rispetto all’anno precedente. Sostanzialmente in linea con il 2006 i ricavi per attività commerciale (6,7 milioni di euro con una lieve flessione del 2,6% rispetto allo scorso esercizio).
Le tasse e contributi universitari – tenuto conto dei rimborsi ed esoneri – crescono del 7,6% rispetto all’anno precedente. Tale incremento è riconducibile in parte ad un incremento degli iscritti, in parte all’aumento della contribuzione deliberata a partire dall’a.a. 2006/2007.
Sul fronte dei costi d’esercizio – pari a 135,6 milioni di euro (+6,3% rispetto al 2006) – i costi più significativi si registrano per il personale con 71,9 milioni di euro, in aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente e costi per servizi, pari a 41,7 milioni di euro, con un aumento del 10,2% rispetto al 2006. Gli interventi a favore di studenti e laureati aumentano del 7,6% rispetto al 2006 e quelli per la formazione avanzata del 40,9% (complessivamente passano da 10,4 milioni di euro del 2006 a 13,7 milioni di euro nel 2007).
Manuel Massimo
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