Varechina nella bottiglietta d’acqua. Si indaga tra i banchi

Gli inquirenti seguono la pista “bullismo” nel caso della bottiglietta d’acqua riempita di varechina finita tra le mani di uno studente di 15 anni dell’istituto professionale Attilio Odero di Sestri Ponente finito in ospedale con ustioni all’esofago.

Gli inquirenti seguono la pista “bullismo” nel caso della bottiglietta d’acqua riempita di varechina finita tra le mani di uno studente di 15 anni dell’istituto professionale Attilio Odero di Sestri Ponente finito in ospedale con ustioni all’esofago.

Non molto tempo fa un gruppo di giovani aveva danneggiato alcuni arredi dell’istituto, per questo motivo il sostituto procuratore Biagio Mazzeo ha incaricato gli investigatori di cercare il colpevole tra i banchi. Gli elementi fin’ora raccolti, infatti, portano a pensare che la sostanza sia finita nella bottiglietta del distributore per mano di una persona interna alla scuola.

L’addetto alla distribuzione, a lungo interrogato, è per ora estraneo ai fatti. Nelle prossime ore il pm conferirà l’incarico a un perito per effettuare alcuni esami.

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