Mi ricordo perfettamente che nel momento critico dell’interrogazione mi chiesero “Chi erano Ettore e Andromaca?” e io: “Marito e moglie”. Inizia così la storia della rocambolesca maturità del cantante Marco Morandi, ultimamente impegnato in musical e commedie teatrali. “È stata una tattica buttare tutto un po’ sull’ironico, perché i membri della commissione erano tutti simpatici. Però dopo un primo momento di tensione, alla domanda successiva, su geografia astronomica, ho riposto bene, mi piacevano la luna e le stelle! Alla fine è andata proprio come me l’aspettavo, non ho avuto un voto bellissimo, ho preso 38 sessantesimi, una sufficienza rosicata”.
E come hai passato la fatidica notte prima degli esami?
Beh, l’ultima notte sono stato sveglio! Nel periodo precedente l’esame mi incontravo con gli amici, studiavamo tutti insieme, così la paura e l’ansia si avvertivano di meno. Poi man mano che la data fatidica si avvicinava ci si vedeva sempre meno per fare l’ultimissimo ripasso ognuno per conto proprio, nelle materie in cui era più debole.
Che scuola hai fatto e che ricordo hai di professori e amici?
Ho fatto il liceo scientifico. Vedo ancora molti amici e di professori ne ricordo un paio, quello di matematica e di storia e filosofia. Erano tosti: bravi e preparati e un po’ duri negli atteggiamenti, ma, tutto sommato, devo ammettere che se non ci fossero stati loro la classe si sarebbe rilassata troppo.
Che tipo di studente eri?
Un classico casinaro. Di quelli che trovano sempre scritto sul giudizio finale: ha le potenzialità ma non si applica. La mia fama di discolo era tale che, certe volte, mi sono state attribuite colpe non mie! Quando succedeva qualcosa a scuola, tutti pensavano: di sicuro c’è lo zampino di Morandi.
Hai qualche consiglio per i ragazzi che stanno per fare l’esame di stato?
State sereni, sembra una cosa grande, ma tutto sommato non lo è, è una fase di passaggio. È stressante, perché ci sono le aspettative dei genitori, c’è l’ansia di voler dimostrare qualcosa, ma alla fine l’esame di maturità non è poi così importante!
Related Posts
Testa contro lo spigolo del banco: genitori di uno studente perseguitato dai bulli denunciano la scuola
Uno studente di 12 anni è stato portato in ospedale. L'aggressione è avvenuta durante l'ora di matematica mentre il docente era impegnato a distribuire delle verifiche.
26 Aprile 2024
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024
Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato - praticamente all'unanimità - il testo base.
24 Aprile 2024
Prof fa suonare “Faccetta nera” ai suoi studenti alla vigilia del 25 aprile: bufera a scuola
E' successo a Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Il docente è stato richiamato dal dirigente scolastico dopo le proteste dei genitori. Lui si difende e parla di un grosso equivoco: "Alcuni studenti mi hanno chiesto lo spartito della canzone e io l'ho ricavato da internet".
24 Aprile 2024