Vita dura per chi proverà a copiare all’esame di maturità: il Miur, infatti, ha emanato una circolare in cui dà nuove disposizioni a dirigenti scolastici e personale docente per far sì che quest’anno gli esami si svolgano nella maniera più regolare possibile.
Sotto i riflettori, ovviamente, ci sono gli smartphone, strumenti con cui i ragazzi potrebbero accedere ad internet e cercare risposte a quesiti e tracce: “Nel corso delle prove scritte – si legge nella circolare del Ministero dell’Istruzione – dovrà essere disattivato il collegamento alla rete Internet di tutti i computer presenti all’interno delle sedi scolastiche interessate dalle prove scritte. Saranno resi inaccessibili aule e laboratori di informatica”.
Niente connessione dovrebbe significare nessuna possibilità di copiare, ma se questo non dovrebbe bastare verranno impiegate anche le forze dell’ordine: la Polizia delle Comunicazioni, infatti, quest’anno vigilerà sul flusso dei dati in entrata e in uscita dalle scuole, ma anche su quei siti rei di pubblicare fotografie e soluzioni delle prove, per i quali potrebbe scattare l’oscuramento nei giorni dell’esame.
Per chi, nonostante tutti i controlli, sceglierà lo stesso di provare a copiare, il rischio rimane altissimo: l’esclusione dalle prove e l’impossibilità, quindi, di ottenere il tanto agognato diploma di maturità.
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