Un San Valentino diverso. Tutto teso a verificare con l’accesso a misure preventive e anticoncezionali per i giovani (e meno giovani). È stato questo il senso del blitz-inchiesta organizzato la sera del 14 febbraio da da parte di circa 50 studentesse (di alcune scuole di Roma e delle due università La Sapienza e Roma 3) e precarie. Obiettivo: tracciare una mappa degli “ospedali in cui illegalmente si esercita l’obiezione di coscienza sulla contraccezione di emergenza”.
In una nota le studentesse raccontano la loro avventura e, soprattutto, denunciano quanto accaduto. “Il policlinico Gemelli e l’ospedale S.Pietro Fate Bene Fratelli non prescrivono la pillola. Di fronte alle insistenze delle studentesse, il personale risponde che questi sono ospedali cattolici (come se si fossero dimenticati di essere convenzionati con lo stato italiano), giustificando, in questo modo, l’omissione di soccorso”.
“L’ospedale CTO – prosegue la nota -rifiuta la prescrizione della pillola e al momento di rilasciare la dichiarazione del rifiuto, la dottoressa chiede di pagare il ticket di 25 euro, indirizzando poi la richiedente ad un altro ospedale per avere la prescrizione della pillola, dopo aver pagato un altro ticket. I pronto soccorsi degli ospedali Policlinico Umberto I, San Filippo Neri, San Camillo Forlanini, S.Eugenio, Pertini e S.Giovanni prescrivono la pillola solo dietro pagamento del ticket di 25 euro. In particolare l’ospedale S.Eugenio viene indicato da più ospedali come il luogo in cui viene prescritta la pillola “senza problemi”. Nel pronto soccorso del S.Giovanni viene negata in un primo momento, a seguito di insistenze da parte delle studentesse, viene prescritta.
Negli ospedali S.Andrea, Policlinico Casilino , Policlinico Tor Vergata si segnala la presenza di obiettori ma, allo stesso tempo, la possibilità di ottenere la prescrizione della pillola, anche se con tempi di attesa non prevedibili e sempre dietro il pagamento del ticket”.
Insomma ne esce un quadro piuttosto critico, che porta le studentesse a denunciare “l’omissione di soccorso e l’interruzione di un pubblico servizio degli ospedali, laddove è illegale che i medici ricorrano all’obiezione di coscienza”.
Related Posts
Dalla Columbia ad Harvard continua la protesta degli studenti delle università statunitensi
Se dal 7 ottobre le manifestazioni erano in solidarietà con le vittime israeliane ora gli studenti chiedono il cessare il fuoco a Gaza dopo l'uccisione di 34mila persona da parte dell'esercito israeliano
2 Maggio 2024
Quasi 400mila studenti universitari sono anche lavoratori. Udu: “Non è una libera scelta”
Indagine Cgil, Udu, Fdv 'difficoltà nello studio e psicologiche'. Il 78% dei rispondenti al test lamenta stress, il 64% ansia
30 Aprile 2024
Università di Pavia: 1,6 milioni di euro per affitti e sostegni agli studenti
Il Rettore Svelto: "Priorità strategica del nostro Ateneo"
30 Aprile 2024
Sale la tensione negli atenei: a Pisa aggrediti due studenti di Azione universitaria durante un banchetto
L'episodio si è verificato ieri mattina davanti al polo San Rossore. I vertici del movimento studentesco attaccano la galassia dei centri sociali: "Sono stati loro".
30 Aprile 2024